Testo

Sogno di una notte di mezza estate 2021

 

GEOLOGIA E DINTORNI

Il Gargano occupa la porzione più settentrionale della “piattaforma carbonatica apula” che nell’ Era Mesozoica faceva parte della Placca Adria, in progressiva separazione dalla placca continentale africana e bagnata da un antichissimo oceano chiamato Tetide. La varietà geologica del Gargano e le diverse tipologie di roccia vanno ricercate nel corso della sua storia geologica. E’ un periodo di tempo lungo circa 170 milioni di anni. Gran parte del promontorio è costituito da rocce di composizione calcarea, formatesi in ambiente marino, in un tipico contesto di “piattaforma carbonatica oceanica”. Queste rocce presentano delle differenze talora piuttosto marcate, a testimonianza di come si siano formate in settori diversi dell’ambiente marino: la minore o maggiore vicinanza alla costa, la profondità delle acque e il moto ondoso più o meno energico sono fattori determinanti per la tessitura rocciosa.

Percorrendo il Gargano dalle scarpate occidentali, fino alle aree costiere più orientali, non è difficile rendersi conto di come, questi diversi ambienti di formazione, si manifestino con differenti caratteri litologici e forme di rilievo. Al centro affiora una struttura affascinante e imponente, che porta ancora la testimonianza di quello che era un’antichissima scogliera corallina attorno a cui si svilupparono altri paleo-ambienti. Quel che resta di questo corpo che domina il Gargano centro-orientale affiora oggi sul Monte Sacro (872 m s.l.m.) costituito da rocce calcaree massicce, poco stratificate, in cui si trovano i resti fossili di organismi risalenti all’Era Giurassica, circa 140 milioni di anni fa. Nel settore occidentale del promontorio affiora una serie di formazioni rocciose caratterizzate da alternanze di calcari e calcari dolomitici, stratificati e fratturati, formati da microcristalli di carbonato di calcio (calcite) e da carbonato doppio di calcio e magnesio (dolomite).

La loro formazione è dovuta alla litificazione di un fango calcareo che nel Giurassico superiore-Cretaceo si formava sul fondale oceanico compreso tra la scogliera e la costa, in un ambiente lagunare. Tali rocce oggi affiorano estesamente sulle superfici sommitali e sui versanti che sagomano il Gargano centro-occidentale. Qui la testimonianza di un tempo mai vissuto dal genere umano è tangibile in alcune impronte di dinosauri del periodo giurassico, per i quali, l’ambiente di estese lagune fangose, rappresentava l’habitat migliore per le loro attività vitali.

Il settore più orientale del Gargano, comprendente il tratto costiero che va da Rodi Garganico fino a sud di Testa del Gargano, si contraddistingue per la presenza di associazioni di rocce calcaree e calcareo-dolomitiche e di calcari farinosi e marmosi stratificati. La caratteristica peculiare di queste formazioni è la presenza di selce in noduli inglobati nella roccia o in liste interstratificate. Queste litologie sono l’espressione di un ambiente di formazione di bacino oceanico piuttosto distante dalla costa e con acque molto profonde. La presenza delle liste di selce scura all’interno degli strati di calcare bianco rimarca la stratificazione netta di queste formazioni e costituisce un motivo continuo, ammirabile nelle falesie lungo la fascia costiera tra Vieste e Mattinata. Quando questo motivo rimarca in modo evidente la presenza di mesopieghe, per deformazione plastica degli strati rocciosi (slumps), il colpo d’occhio è notevole: il colore bianco della roccia e il colore scuro degli interstrati nella loro alternanza testimoniano le deformazioni subite dal sedimento quando era ancora un fango calcareo non litificato.

La lunga e lenta successione di eventi tettonici ha cancellato completamente i paleo ambienti in cui si sono formate le rocce che attualmente affiorano sul Gargano. Gli stessi movimenti hanno determinato inoltre la scomparsa dell’oceano Tetide e l’emersione di ciò che prima era l’antica piattaforma carbonatica. Non c’è da stupirsi, dunque, se per visitare i resti di un’antica scogliera bisogna passeggiare fin oltre i 600 m di quota e se la vetta più alta del Gargano, il Monte Calvo (1080 m s.l.m.), è costituita da rocce formatesi in acque oceaniche. Ancora oggi l’evoluzione tettonica è testimoniata dalle numerosissime fratture degli ammassi rocciosi e dalle faglie che attraversano il territorio, lungo le quali tuttoggi si manifesta una intensa attività sismica. Una delle faglie principali è quella che divide in due il promontorio, attraversando il Gargano da Est ad Ovest lungo la Valle Carbonara, che da San Marco in Lamis giunge a Mattinata. Lungo questa valle, su cui si affaccia Monte sant’Angelo, sono concentrati gli epicentri di molti dei terremoti che avvengono nel territorio garganico. Gli studi sismologici testimoniano una fitta successione di eventi sismici negli ultimi 2000 anni; ciò concorda con alcune descrizioni di eventi mistici sin dai tempi antichi legati al culto religioso. Tuttavia, la lunga storia geologica e tettonica del Gargano sostiene l’ipotesi di un’attività sismica da milioni e milioni di anni. La variabilità dei caratteri geologici e l’assetto strutturale hanno in qualche modo influenzato il lungo e lento lavorio degli agenti morfogenetici, che col tempo hanno modellato il massiccio carbonatico garganico, dopo la sua completa emersione.

Oggi il territorio presenta un assetto paesaggistico molto articolato: un susseguirsi continuo di superfici terrazzate, altopiani, ripide scarpate, rilievi isolati e profonde depressioni. I processi morfologici principali nel territorio garganico sono il carsismo e l’azione erosiva del mare, lungo le aree costiere.

Il carsismo è molto sviluppato nel settore centro-occidentale del Gargano, dove si rinvengono la maggior parte delle forme carsiche sia superficiali che sotterranee. In particolare, la superficie sommitale è attraversata da campi di doline di diverse dimensioni. La più famosa è senz’altro la “Pozzatina”, una dolina da crollo di forma ellittica, con pareti sub-verticali alte oltre 100 m e con l’asse maggiore intorno ai 650 m. Di numero cospicuo sono anche le altre manifestazioni del fenomeno carsico, sia superficiali, quale ad esempio il polje di Campolato, che sotterranee come le grotte e le gravi che si snodano nel sottosuolo. Un’espressione tipica delle aree carsiche è la quasi completa mancanza di idrografia superficiale. L’unica eccezione è rappresentata dalla presenza di incisioni brevi e molto profonde, sagomate principalmente in corrispondenza delle ripide scarpate, che bordano il rilievo e che, occasionalmente, drenano le acque piovane.

Una situazione diversa è quella che si trova nel settore orientale del promontorio, dove esiste un reticolo idrografico molto più sviluppato. In quest’area, le rocce calcaree a liste e noduli di selce presentano un carsismo meno sviluppato. A causa della minore frequenza di forme carsiche e inghiottitoi ci sono, infatti, le condizioni per un maggiore sviluppo dell’idrografia superficiale. La fitta rete idrografica che caratterizza il Gargano orientale è costituita da valli profonde e strette, anch’esse a carattere torrentizio. A testimoniare ulteriormente la minore azione del carsismo in questa zona, concorre anche la ridotta quantità di cavità sotterranee, più numerose nelle aree interne del promontorio. Tuttavia lungo la costa orientale non mancano grandi e spettacolari grotte prodotte, oltre che dal sollevamento tettonico, dall’azione congiunta del dilavamento superficiale e dell’erosione dovuta alle onde. Questi processi morfologici hanno modellato una costa che oggi presenta alte e ripide falesie intagliate nelle bianche rocce calcaree alternate a piccole baie e spiagge sabbiose, decorate dalla presenza di isolotti e faraglioni, piccoli promontori e archi naturali : Il Pizzomunno, l’Architello e i faraglioni di Baia delle Zagare sono i simboli che hanno reso celebri queste coste.

Il complesso massiccio carbonatico del Gargano è sede di un’importante sistema di circolazione di acque sotterranee, che trovano una via di scorrimento nella fitta rete di canalizzazioni carsiche e di fratture presenti nel sottosuolo. Le acque piovane si infiltrano attraverso le doline e gli inghiottitoi carsici presenti soprattutto negli altopiani centro-occidentali. Solo dopo aver attraversato tortuosamente il massiccio calcareo in profondità tornano in superficie affiorando in una serie di sorgenti disposte per lo più lungo le coste, sia subaeree che sommerse.

Piedini ESCAPE='HTML'

CHIACCHIERATA SULLA FIGURA DI CIRO ANGELILLIS
Sede di Alènn, 7 Febbraio 2019

Terzo incontro letterario questa sera presso la sede dell’associazione Alènn, dedicato alla conoscenza del dottore e pubblicista Ciro Angelillis. Relatore, l’amico e socio Antonio Latino, appassionato di storia locale.
Continua...

DAGLI ASTRI ALLA NONNA IN PUGLIA, A MATTINATA

Serata molto interessante quella trascorsa presso la sede di Alénn, dedicata alla lettura del libro scritto dal Dott. Thomas de Padova, “Nonna”, edito da Hanser Berlin, tradotta e commentata, per pochi intimi, dal maestro Peppino Argentieri.

Ma chi è Thomas?

Tommaso de Padova nato nel 1965 a Neuwied (Germania); madre tedesca e padre Antonio di Mattinata. Ha studiato Fisica e Astronomia a Bonn e a Bologna per perfezionare l’Italiano. Dal 1997 al 2005 ha lavorato come editor scientifico presso il Tagesspiegel. Dal 2005 lavora come giornalista scientifico freelance. Vive a Berlino ed è membro del Board of Trustees della Magnus House of German Physical Society dal 2006; membro del comitato del programma Urania.

Autore di diversi libri di natura scientifica, si è cimentato in ultima analisi con un testo di natura autobiografica dal titolo “Nonna”, che ha destato il nostro interesse, in quanto non pochi sono i riferimenti alla nostra amata Mattinata.

Ci siamo soffermati sulle pagine più interessanti... continua

INCONTRO CON L’AUTORE
Questa sera si è inaugurata la serie di incontri, o “chiacchierate letterarie” a detta dell’autore Antonio Latino, che hanno come intento una maggiore e condivisa conoscenza del nostro territorio e della nostra bella Mattinata. Non c’era modo migliore per intraprendere questo percorso, se non attraverso un excursus su “La pubblicistica mattinatese”, edita e non, sin dal XIX secolo, ad opera di scrittori e giornalisti autoctoni, ma anche di mattinatesi di adozione o da illustri accademici, a detta dello stesso Antonio.
Clicca per continuare...

E' aperta la campagna di adesione all'associazione Alènn per il 2019!

Clicca su questo link per i particolari: come aderire

 ESCAPE='HTML'
piscina della signora

Ricomincia la stagione escursionistica di Alènn!

Dopo le prime escursioni per scaldare i motori tra fine Dicembre e inizio 2016,

partiamo con la programmazione annuale delle escursioni 2016!

Visitate la pagina Escursioni 2016 per i dettagli...

 ESCAPE='HTML'

“Libriamoci”, alla biblioteca comunale di Mattinata con Alénn

Con l’arrivo di Halloween si è conclusa “Libriamoci”, la settimana dedicata alla promozione della lettura tra i ragazzi delle scuole medie.

Mattina ha partecipato attraverso le letture proposte dai nostri soci Alénn presso la rinata biblioteca comunale, nel palazzo Mantuano.

Abbiamo scelto brani di importanti autori italiani e non che hanno segnato la storia della nostra cultura letteraria con il loro pensiero autentico e uno stile inconfondibile.

Ecco le letture di “Libriamoci” a Mattinata:

Un pacco postale di nome Michele Crismani, di Luciano Comida;
Che vuol dire essere amico, di Alberto Moravia;
A un passo dalla morte, di Trudi Birger;
Shemà, di Primo Levi.

Se non conosci questi brani e hai voglia di leggerli, vieni in biblioteca e chiedili ai ragazzi e alle ragazze di Alénn.
Siamo al Palazzo Mantuano il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00.

 

 ESCAPE='HTML'

Finalmente a Mattinata riapre la biblioteca comunale.

Il nostro paese ha di nuovo un luogo che accoglie chiunque voglia studiare, fare ricerche o semplicemente leggere un buon libro nella tranquillità dello Junno, il quartiere più antico e suggestivo di Mattinata.

Sede della biblioteca comunale di Mattinata è il Palazzo Mantuano che ancora oggi, dal 1840, resta una delle opere architettoniche più affascinanti del paese. Nel corso degli anni, il Palazzo ha ospitato mostre d’arte, manifestazioni artistiche e incontri volti alla promozione del territorio mattinatese, come quelli promossi da noi di Alénn che, da oggi, siamo lieti anche di gestire la rinata biblioteca comunale.

Perché una biblioteca comunale a Mattinata?

La vita culturale di Mattinata può ripartire solo dalla consapevolezza e condivisione delle proprie origini, della ricchezza della propria storia e dalla capacità di fondere questo antico sapere con la moderna conoscenza per cogliere al meglio le potenzialità offerte dai nuovi canali di ritrovo e comunicazione. La cultura vive di incontri e partecipazione!

Eventi e progetti

In occasione della riapertura della biblioteca, abbiamo organizzato la settimana della lettura “Libriamoci”, dal 26 al 31 ottobre, in collaborazione con l’associazione L’Airone.

Per saperne di più, noi di Alénn vi aspettiamo alla biblioteca comunale di Mattinata presso il Palazzo Mantuano in Largo Agnuli, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00, per accogliervi e darvi tutte le informazioni di cui avete bisogno per trovare un libro, chiedere un prestito bibliotecario oppure organizzare un nuovo itinerario.

Buona lettura!

 

 ESCAPE='HTML'

L’ASSOCIAZIONE  Alènn CON IL PATROCINIO

 DEL COMUNE DI MATTINATA ORGANIZZA

VACANZE RICREATIVE MATTINATA 2015

PER TUTTI/E I/LE BAMBINI/E DAI SEI (6) AI DODICI (12) ANNI PER TRASCORRERE IL TEMPO DELLE VACANZE ESTIVE IN BUONA COMPAGNIA, TRA COETANEI.
ESPRIMERSI LIBERAMENTE, PARTECIPARE ALLA VITA DI GRUPPO ATTRAVERSO GIOCHI, CANZONI, STORIE, TEATRO SONO ALLA BASE DELLE ATTIVITA’ PROPOSTE!

AL FINE DI  STIMOLARE L’INTERESSE VERSO UNA SECONDA LINGUA, SONO PREVISTE ATTIVITA’ DI PURO DIVERTIMENTO CON CANZONI, GIOCHI, FILASTROCCHE E BALLI, IN MADRE LINGUA SPAGNOLA.

PER INFORMAZIONI DETTAGLIATE (COSTO E CALENDARIO PROGRAMMATO)

RIVOLGERSI PRESSO PALAZZO MANTUANO

TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI

A PARTIRE DAL 18 MAGGIO 2015

ORARIO  17:00 / 20:00

OPPURE TELEFONARE AI SEGUENTI NUMERI

MARIAROSA           338.8234654

MARIAFERNANDA   349.6470559

EVENTUALI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DOVRANNO

ESSERE FORMALIZZATE CON DOMANDE DI ISCRIZIONE DA PRESENTARE

ENTRO IL 5 GIUGNO 2015

N.B. QUALORA NON SI DOVESSE RAGGIUNGERE IL NUMERO DI DIECI (10) ISCRITTI;  SI RISERVA LA FACOLTA’ DI NON PROCEDERE ALLA REALIZZAZIONE DELLA INIZIATIVA.

 

 ESCAPE='HTML'

Andar per orchidee 2015

Il comune di Mattinata, in collaborazione con l'associazione Alenn ed il consorzio turistico Gargano Incoming organizza per Venerdì 1 maggio un'escursione naturalistica che partendo da Mattinata ci porterà sino a Monte Sacro, uno dei luoghi di maggior concentrazione.

Avremo la preziosa presenza di Angela Rossini e Giovanni Quitadamo, soci del G.I.R.O.S. (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee), appassionati naturalisti e da molti anni dediti alla ricerca delle orchidee spontanee.

Nel pieno della stagione primaverile, la straordinarietà ed unicità della natura, mostra ogni anno dei magnifici “gioielli” con la fioritura delle orchidee spontanee.

La flora per l'occasione si trapunta di piccoli fiori affascinanti ed allo stesso tempo misteriosi, che ricordano con le loro forme insetti ed altri elementi della nostra quotidianità. Nella regione Puglia sono state censite 90 specie di orchidee, 86 presenti sul Gargano, ma il vero paradiso si trova nel territorio di Mattinata dove ce n'è sono oltre 60 specie.

PROGRAMMA

Ore 7,00 ritrovo e partenza dalla rotatoria (zona 167) a passo di trekking a cura dell'Associazione  "Alenn"
Ore 8,30 - 9,45 con Bus-navetta gratuito ritrovo presso la rotatoria (zona 167)
Ore 10,00 ritrovo all'inizio del sentiero di Monte Sacro
Ore 10,30 escursione guidata a cura di A. Rossini e G. Quitadamo

Per info: Filippo Mantuano 348 66 133 75, Angelo 342 01 07 339

 

 ESCAPE='HTML'

Un anno di Alènn...
i primi passi!

Stasera abbiamo consegnato le prime tessere per l'anno 2015,
certi e forti di aver intrapreso un viaggio spensierato e leggero, sulle ali della tradizione e della concretezza, in questo angolo di paradiso: Ad Maiora!

 ESCAPE='HTML'

 

Palazzo Mantuano torna a vivere!

L'associazione Alènn, giovedì 9 aprile alle ore 17,30
invita tutte le associazioni e i cittadini volenterosi ad un incontro che si terrà presso "Palazzo Mantuano", per coinvolgervi nelle operazioni di "restyling" di quello che vorremmo che diventi un polo culturale di riferimento per il territorio...

Vi aspettiamo numerosi!!!!!!

 ESCAPE='HTML'

Alènn è un Associazione di viandanti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale, archeologico, storico, culturale ed enogastronomico di Mattinata.
Descrizione
L'associazione culturale Alènn è composta da viandanti che hanno in comune la passione per il proprio territorio. Essa focalizza il suo obiettivo nel progettare, attuare e gestire programmi ed interventi rivolti alla tutela e alla valorizzazione dei beni naturali e culturali, presenti nel territorio comunale di Mattinata e del territorio garganico.

"Coniugare storia e tradizioni di una comunità è impegno indifferibile. Valorizzare i costumi di un popolo e indicarne le peculiarità con la ricerca delle radici è un dovere sociale, ma può trasformarsi in un progetto di sviluppo con il contributo di ognuno."